Risoluzione in Commissione: Vigili del Fuoco nuove assunzioni necessarie

Risoluzione in Commissione: Vigili del Fuoco nuove assunzioni necessarie

Risoluzione in Commissione

La Commissione,
premesso che,
il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha sempre risposto con impegno straordinario alle attese dei cittadini in tutti i compiti di prevenzione, vigilanza e soccorso tecnico urgente ai quali esso è preposto per legge, rivelandosi spesso decisivo per la salvezza di numerose vite umane;
è sufficiente ripercorrere le pagine di cronaca degli ultimi mesi, dalla tragedia invernale dell’Albergo Rigopiano, all’emergenza terremoto o ai numerosi incendi estivi che proprio in questi giorni dilaniano l’Italia per avere un’idea, anche solo parziale, della delicatezza dei compiti svolti da questo Corpo, i cui appartenenti sono spesso chiamati a mettere a rischio la propria incolumità al servizio dei cittadini;
tuttavia, a fronte di un organico operativo complessivo di 28.343 unità, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha una carenza strutturale di organico di circa 3500 unità rispetto a quella che sarebbe la dotazione organica teorica;
tale carenza rischia di aggravarsi da un lato alla luce delle previsioni di un consistente numero di pensionamenti attesi nei prossimi anni, e dall’altro alla luce dell’acquisizione delle nuove competenze in materia di incendi boschivi, trasferite a seguito del d.lgs. n. 177 del 2016 che ha soppresso il Corpo forestale dello Stato;
come è noto, l’art. 1, comma 365, lettera b) della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (la cd. legge di Bilancio per l’anno 2017), ha destinato al finanziamento delle assunzioni di personale a tempo indeterminato di tutte le Amministrazioni dello Stato – in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente – una quota della dotazione di 1480 milioni di euro per l’anno 2017 e 1930 milioni di auro a decorrere dall’anno 2018, stanziate dal medesimo comma 365;
tuttavia, alla luce della carenza di organico rappresentata in premessa è evidente che un’eventuale ripartizione di tali risorse sulla base del criterio della mera dotazione organica teorica rischierebbe di non rispondere adeguatamente all’esigenza di una piena funzionalità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, che necessiterebbe di un piano di assunzioni straordinarie pari ad almeno 569 unità;
del resto lo stesso articolo 1, comma 365 del Bilancio dello Stato per l’anno 2017, stabiliva che il finanziamento delle assunzioni straordinarie di personale dovesse avvenire, tenuto conto delle specifiche richieste volte a fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza ed urgenza in relazione agli effettivi fabbisogni;
nell’attesa dello svolgimento delle procedure concorsuali in atto, e considerata l’assoluta urgenza di procedere al potenziamento degli organici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, con particolare riguardo alle regioni meridionali del nostro Paese, appare altresì opportuno garantire la proroga successivamente al 31 dicembre 2017 della graduatoria già in essere a 814 posti di vigile del fuoco di cui al bando indetto con decreto ministeriale n. 5140 del 6 novembre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4a serie speciale, n. 90, del 18 novembre 2008:-
impegna il Governo,
ad assicurare che la quota di risorse stanziata dall’art. 1, comma 365, lettera b) della Legge 11 dicembre 2016, n. 232, destinata al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sia sufficiente ad assicurare almeno l’assunzione straordinaria per l’anno 2017 di 569 unità, anche alla luce della previsione della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 che disponeva di tener conto delle specifiche richieste volte a fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza ed urgenza in relazione agli effettivi fabbisogni;
a valutare la possibilità di potenziare ulteriormente l’organico dei vigili del fuoco, al fine di scongiurare che un ulteriore carenza di organico si ripercuota sulla piena funzionalità di un Corpo destinato a svolgere compiti di estrema delicatezza;
ad adottare ogni iniziativa utile volta ad aggiornare le previsioni contenute nella legge n. 353 del 2000 – legge quadro in materia di incendi boschivi – alla luce delle nuove competenze attribuite al Corpo nazionale dei vigili del fuoco in questa materia;
a prevedere nel primo provvedimento utile la proroga al 31 dicembre del 2018 della graduatoria del Concorso Pubblico per 814 Vigili del fuoco di cui al bando indetto con decreto ministeriale n. 5140 del 6 novembre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4a serie speciale, n. 90, del 18 novembre 2008.


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