Marzabotto: gesto inaccettabile e Salvini chieda scusa!

Marzabotto: gesto inaccettabile e Salvini chieda scusa!

Le parole di Salvini su Marzabotto pesano come macigni, sono inqualificabili e irricevibili. L’oltraggio violento come quello subito da questa comunità non ammette banalizzazioni o leggerezze ma pretende una condanna univoca, chiara. Matteo Salvini si scusi, ha offeso la memoria dei morti ammazzati, i sopravvissuti ancora in vita, i loro familiari e tutte le coscienze democratiche di questo paese.

MARZABOTTO: PROTESTA E SDEGNO
DICHIARAZIONE DELL’’ON. MARILENA FABBRI (PD)
“Condivido pienamente le dichiarazioni del Sindaco Romano Franchi espresse dopo il gesto premeditato di spregio, alla città martire di Marzabotto, ieri durante una partita di calcio di seconda categoria contro il Marzabotto, da parte del giocatore della squadra avversa che ha segnato il secondo goal con cui si è chiusa la partita. Il giocatore ha attraversato il campo in direzione delle tribune con il braccio alzato ed esibendo una maglietta nera con la bandiera della Repubblica di Salò. Sono ormai tanti i gesti quotidiani di esibizione ed uso improprio dei simboli nazi-fascisti durante le partite di calcio o nella vita quotidiana per ignoranza o palese prepotenza di un’arroganza che si pretende impunita in nome di una inverosimile libertà di opinione. La mia piena vicinanza alla città di Marzabotto e ai suoi cittadini che proprio per la loro storia di oppressione e per il drammatico sacrificio delle popolazioni del nostro territorio ad opera del nazifascismo sono in modo sempre più ricorrente oggetto di spregio. Bisogna unire alla protesta, allo sdegno e alle sanzioni per tutte le manifestazioni, ormai esplicite, di rivendicazione e propaganda del fascismo, che si verificano quotidianamente nel nostro paese, una sempre più vasta e articolata iniziativa di educazione, soprattutto rivolta ai giovani, nei luoghi della loro vita come le scuole e appunto lo sport.”


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