Aborto: De Maria e Fabbri, la 194 e’ legge per diritto alla vita delle donne

Aborto: De Maria e Fabbri, la 194 e’ legge per diritto alla vita delle donne

25 giugno 2014

194 è legge per il diritto alla vita delle donne.

No a manifestazioni che non rispettano loro sofferenza.

Dichiarazione dei Deputati De Maria e Fabbri

“L’aborto è sempre un dramma e le donne che lo vivono hanno il diritto di non vedere colpevolizzato il loro percorso. E’ imprescindibile che sia garantita alle strutture ospedaliere la massima serenità per operare secondo diritto e scienza.

Siamo quindi preoccupati per quanto sta accadendo, chiediamo la massima responsabilità perché le opinioni di coscienza non siano usate contro le donne e per turbare l’operato medico.

Ognuno può manifestare come ritiene ma la scelta di recarsi di fronte a un ospedale non è accettabile e non rispetta la sofferenza delle donne che interrompono la gravidanza.

Le Legge 194 è nata per far cessare la piaga dell’aborto clandestino e garantire il diritto alla vita della donna.

Oggi come quando venne stabilita è importante assicurare la sua piena attuazione in ogni sua parte, nella prevenzione e negli interventi ospedalieri.”

Leggi l’articolo su Repubblica Bologna

Agenzia DIRE:

ABORTO. DE MARIA-FABBRI (PD): NO PREGHIERA CHE COLPEVOLIZZA

ANCHE I DUE DEPUTATI CONTRO L’INIZIATIVA DAVANTI AL SANT’ORSOLA

(DIRE) Bologna, 25 giu. – “L’aborto e’ sempre un dramma e le

donne che lo vivono hanno il diritto di non vedere colpevolizzato

il loro percorso. E’ imprescindibile che sia garantita alle

strutture ospedaliere la massima serenita’ per operare secondo

diritto e scienza”. E’ quanto affermano i deputati del Pd, Andrea

De Maria e Marilena Fabbri “preoccupati per quanto sta accadendo”

davanti al Sant’Orsola di Bologna, dove si tengono momenti di

preghiera in difesa della vita. “Chiediamo la massima

responsabilita’ perche’ le opinioni di coscienza non siano usate

contro le donne e per turbare l’operato medico”, aggiungono i due

esponenti democratici riconoscendo che “ognuno puo’ manifestare

come ritiene ma la scelta di recarsi di fronte a un ospedale non

e’ accettabile e non rispetta la sofferenza delle donne che

interrompono la gravidanza”.

La Legge 194 “e’ nata per far cessare la piaga dell’aborto

clandestino e garantire il diritto alla vita della donna. Oggi

come quando venne stabilita e’ importante assicurare la sua piena

attuazione in ogni sua parte, nella prevenzione e negli

interventi ospedalieri”, concludono i due parlamentari.


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