Interrogazione a risposta in Commissione
Fabbri – Al Ministro dell’Interno – per sapere premesso che:
I Vigili del Fuoco costituiscono una risorsa indispensabile per fronteggiare le emergenze, piccole o grandi che siano, di un territorio.
Con la costituzione delle Colonne Mobili per le emergenze di protezione civile il personale a disposizione dei vari comandi regionali dei VVFF può essere chiamato ad intervenire in altre regioni colpite da gravi calamità.
Gli interventi di questo tipo sono normati dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei vigili del fuoco (art.35 e art. 37) e dalla circolare EM 01/2011.
Negli scorsi mesi la colonna mobile dell’Emilia Romagna è stata chiamata ad intervenire nelle emergenze verificatesi in Sardegna, Marche e Abruzzo e di recente nelle zone del modenese in particolare con nove uomini e relativi mezzi provenienti dal comando provinciale di Bologna.
La disposizione che consente il richiamo in servizio di una parte del personale inviato in missione, precisamente il 60%, ha provocato la chiusura forzata di alcuni distaccamenti per l’impossibilità di utilizzare tutti i mezzi di soccorso disponibili;
Allo stato attuale appare difficile regolamentare le micro emergenze, che ormai caratterizzano con cadenza quasi giornaliera il lavoro dei vigili del fuoco, rispetto alle specifiche norme contrattuali previste per la gestione delle grandi calamità.
Se le unità di personale dei VVFF inviate in soccorso delle popolazioni di Sardegna, Marche e Abruzzo sono state regolarmente sostituite come previsto dal CCNL, da quali tipologie di figure professionali e con quali modalità;
Se è stata concessa la possibilità di prestare lavoro straordinario al personale richiamato per sostituire le unità inviate in emergenza e se ciò ha determinato una riduzione del livello del servizio di soccorso e della sicurezza sul territorio di Bologna.
Roma, 4 febbraio 2014
A seguito della mia interrogazione il Ministero dell’Interno ha prodotto la seguente circolare:
Circolare Ministero dell’Interno